AGEVOLAZIONI FISCALI
CONTO TERMICO 2.0
- jPlayer Video Title
CHE COSA E' IL CONTO TERMICO?
Il 31/05/16 è entrato in vigore il “Conto Termico 2.0”.
Si tratta di un contributo in denaro concesso per l’acquisto di stufe, termocamini e caldaie a biomassa che rispondano a particolari requisiti e che siano installate in sostituzione di alcune tipologie di impianti di riscaldamento già esistenti.
A differenza di una detrazione fiscale l'incentivo viene erogato direttamente dal GSE al richiedente in un’unica soluzione entro 2 mesi dalla data di attivazione del contratto.
CHI PUÒ RICHIEDERLO?
Possono accedere al Conto Termico: Privati o Amministrazioni Pubbliche, che sostituiscono un vecchio apparecchio a gasolio, olio combustibile, carbone o biomassa con un nuovo apparecchio a biomassa.
Aziende agricole o imprese operanti nel settore forestale che installano un apparecchio a biomassa nuovo (anche non in sostituzione) o sostituiscono un apparecchio a GPL con uno a biomassa ad alta efficienza, in zona dove non è presente il metano.
COME RICHIEDERE IL CONTRIBUTO?
L’ente responsabile della valutazione delle domande e dell’erogazione dei contributi è il GSE, che tramite il “Portaltermico” fornisce tutti i dettagli utili e le procedure di richiesta dell’incentivo.
La domanda deve essere presentata entro 60 gg dalla data di conclusione dell’intervento, la data di conclusione dell’intervento non può superare di più di 90 giorni la data in cui è stato effettuato l’ultimo pagamento.
CALCOLA L’INCENTIVO DEL CONTO TERMICO
QUALI PRODOTTI RIENTRANO?
I prodotti per rientrare negli incentivi del Conto Termico, devono rispettare e dimostrare standard qualitativi molto restrittivi, sia in termini di rendimento che di emissioni in atmosfera omologati ai sensi delle norme UNI EN: 14785; 13229; 13240.
Grazie ai rendimenti superiori al 85% ed alle bassissime emissioni il 70% della gamma di cucine e termocucine Pertinger beneficiano a pieno merito degli incentivi previsti dal conto termico 2.0:
CUCINE A LEGNA
CUCINE A PELLET
TERMOCUCINE
CUCINE PREFABBRICATE
ALTRI INCENTIVI:
DETRAZIONE FISCALE 50% PER
RISTRUTTURAZIONE EDILIZIA
IN COSA CONSISTE?
Con la Legge di Bilancio 2018 (Legge 27 dicembre 2017, n.205) è stata prorogata fino al 31.12.2018 la detrazione del 50% per le ristrutturazioni edilizie.
• Potete ottenere una detrazione fiscale Irpef del 50% in dieci anni dell’importo pagato per l’acquisto e l’installazione di una nuova termocucina, stufa, termostufa o camino (con rendimento superiore al 70%) in quanto considerati “opere finalizzate al risparmio energetico” nel contesto di un’attività di ristrutturazione edilizia.
• É possibile detrarre il 50% dell’intera spesa sostenuta (costo apparecchio, costo manodopera, accessori, canna fumaria, installazione).
• É previsto che la detrazione al 50% sia ammessa anche in assenza di opere edilizie. In questo caso è sufficiente un autodichiarazione del beneficiario.
• Attenzione, la detrazione del 50% è stata prorogata fino al 31/12/18.
QUALI PRODOTTI RIENTRANO?
Per rendimenti e potenza, l’intera gamma dei prodotti Pertinger a pellet e legna rientra in questa agevolazione.
Per beneficiare della detrazione è necessario:
• Effettuare il pagamento con bonifico bancario o postale specificando: la causale del versamento, il codice fiscale del soggetto che paga e il codice fiscale o numero di partita Iva del beneficiario
• Conservare le fatture delle spese effettuate e la ricevuta del bonifico
• Conservare l’attestato del produttore di resa superiore al 70%.
Il commercialista vi chiederà una dichiarazione del produttore per certificare che la stufa o il camino che avete acquistato rientri nell’incentivo.
La potete scaricare qui:
dichiarazione per ristrutturazione edilizia detrazione 50% (aggiornamento marzo 2018)
DETRAZIONE FISCALE IRPEF AL 50%
IN DIECI ANNI PER INTERVENTI DI RIQUALIFICAZIONE
IN COSA CONSISTE?
Dal 1° gennaio 2018 la detrazione cosiddetta “ecobonus” per la sostituzione di impianti di riscaldamento con impianti dotati di generatori di calore alimentati da biomasse combustibili è passata dal 65 al 50%.
É possibile beneficiare, fino al 31.12.2018, della detrazione fiscale irpef del 50% in 10 anni per l’acquisto di un nuovo apparecchio di riscaldamento a biomassa qualora i lavori effettuati rientrano in un progetto di riqualificazione energetica dell’edificio esistente.
Attenzione! In attesa di alcuni documenti fondamentali, in particolare le guide dell’Agenzia delle Entrate e i Vademecum Enea aggiornati, forniamo qui di seguito le specifiche per quanto riguarda la detrazione 65% valida fino al 31/12/17.
Le spese ammesse in detrazione comprendono sia i costi per i lavori edili relativi all’intervento di risparmio energetico, sia quelli per le prestazioni professionali necessarie per realizzare l’intervento stesso e acquisire la certificazione energetica richiesta. In questa detrazione specifica rientrano tutti i generatori di calore a biomassa, che superano l’85% del rendimento e che hanno i requisiti previsti dalla legge.
QUALI PRODOTTI RIENTRANO?
Grazie ai rendimenti superiori al 90% ed alle bassissime emissioni la TERMOCUCINA A FIAMMA INVERSA e LA CUCINA A PELLET possono beneficiare a pieno merito degli incentivi previsti dal conto termico 2.0.
Il commercialista vi chiederà una dichiarazione del produttore per certificare che il prodotto che avete acquistato rientri nell’incentivo. La potete scaricare qui:
dichiarazione per riqualificazione energetica detrazione 65% (aggiornamento marzo 2018).
DETRAZIONE FISCALE AL 50%
PER L’ACQUISTO DI MOBILI E GRANDI ELETTRODOMESTICI
IN COSA CONSISTE?
Fino al 31.12.2018, è posibile beneficiare della detrazione del 50% anche sulle parti accessorie alle cucine e termo cucine a legna come strutture per elettrodomestici, piani cottura, forni (classe A), mobili lavello e cappe fino alla concorrenza di spesa di Euro 10.000,00, oltre il costo della cucina a legna, purché rientranti in un intervento di ristrutturazione edilizia, di restauro, di risanamento conservativo o di manutenzione straordinaria.
Pertanto, se il cliente è in possesso di una licenza edilizia o di una comunicazione lavori per gli interventi di cui sopra può usufruire delle agevolazioni sull'intera spesa delle cucine combinate con gli elettrodomestici e sulle cappe oltre a mobili cucina e lavelli.
Attenzione! In attesa di alcuni documenti fondamentali, in particolare le guide dell’Agenzia delle Entrate e i Vademecum Enea aggiornati, forniamo qui di seguito le specifiche per quanto riguarda la detrazione 65% valida fino al 31/12/17.
IVA AGEVOLATA SU INTERVENTI DI
RECUPERO DEL PATRIMONIO EDILIZIO
Con Legge 23/12/1999 n. 488 all’art. 7 comma 1 lett. B) è stata introdotta l’aliquota agevolata del 10% sulle prestazioni e interventi di recupero del patrimonio edilizio di cui all’art. 31 1° comma lett. a), b) (manutenzione ordinaria e straordinaria), salvo per alcuni beni significativi individuati dal D.M. 29/12/1999 (fra cui le caldaie). Tale previsione è diventata a tempo illimitato con Legge 23/12/2009 n. 191 art. 2 comma 11. É possibile beneficiare dell’iva agevolata al 4% o al 10% in presenza di lavori di costruzione o ristrutturazione della propria abitazione a seconda della tipologia dell’intervento effettuato.
Di seguito un riepilogo dei casi in cui si può beneficiare e dell’aliquota applicabile:
Cessioni di beni “finiti” con posa in opera:
IVA al 10% per: manutenzione ordinaria e straordinaria di cui alle lettere a), b) art. 31, legge 457/78
IVA al 10% per: conservativo e interventi di ristrutturazione edilizia e di ristrutturazione urbanistica di cui alle lettere c), d), e) art. 31 legge 457/78
IVA al 4% per: Costruzione di un’abitazione non di lusso
Cessioni di beni “finiti” senza posa in opera:
IVA al 22% per: manutenzione ordinaria e straordinaria di cui alle lettere a), b) art. 31, legge 457/78
IVA al 10% per: conservativo e interventi di ristrutturazione edilizia e di ristrutturazione urbanistica di cui alle lettere c), d), e) art. 31 legge 457/78
IVA al 4% per: Costruzione di un’abitazione non di lusso
Attenzione: i testi riportati sono solo ad uso informativo, Pertinger declina ogni responsabilità per inesattezze od omissioni. Per maggiori informazioni e per la procedura di utilizzo dei benefici si rinvia alle guide fiscali dell’Agenzia delle Entrate www.agenziaentrate.gov.it e al portale del gestore GSE per il conto termico www.gse.it.